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Come realizzare un bilancio aziendale?

La guida alla creazione del proprio bilancio aziendale
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Come realizzare un bilancio aziendale?

Un’impresa è un insieme di forze complementari e legate tra di loro, guidate e volte al raggiungimento di un obiettivo che soddisfi i bisogni di terzi. Possiamo dire che un’azienda sia predisposta a cambiamenti anche radicali nel tempo, in modo da adattarsi e adeguarsi alle esigenze delle persone che la circondano. Un documento ufficiale che si presta a rendere pubblica l’attività aziendale è indubbiamente il bilancio aziendale, un fattore che può rispecchiare a pieno l’andamento dell’impresa e soprattutto la crescita, in modo tale da “avvicinare” terze parti ad essa, mettendo in luce le proprie potenzialità.

Ma come si costruisce un vero e proprio bilancio aziendale? Abbiamo diviso questo tema in punti dettagliati:

Cos’è un bilancio aziendale?

Partiamo dal principio. Il bilancio aziendale è l’insieme dei documenti contabili che un’impresa deve compilare alla fine di ogni periodo amministrativo come risultato economico dell’esercizio, con il compito di mantener fede al principio di verità, chiarezza e correttezza per quanto riguarda la propria situazione patrimoniale e finanziaria.

Perché produrre un bilancio?

La realizzazione del bilancio ha due obiettivi fondamentali:

  • Rispondere agli obblighi contabili e fiscali previsti dal codice civile.
  • Mettere a disposizione di operatori esterni ed interni all’azienda (Stato, fornitori, eventuali finanziatori, ecc…) tutte quelle informazioni riguardanti l’andamento dell’impresa.

Da cosa è composto il bilancio?

Un bilancio aziendale è composto essenzialmente da tre parti:

  1. Stato patrimoniale: rispecchia la situazione aziendale alla chiusura del periodo amministrativo; si evidenzia nello specifico la situazione Patrimoniale e Finanziaria. Lo Stato Patrimoniale sarà suddiviso in due parti: Attività e Passività. La prima comprende tutti i beni e le proprietà che possiede l’azienda, dalle attrezzature e macchinari alle disponibilità liquide. La seconda invece, comprende tutti i debiti che l’azienda ha nei confronti di terzi.
  2. Conto Economico: contiene informazioni riguardanti la situazione economica della società, indicando tutti i costi sostenuti e tutti i ricavi acquisiti dall’azienda nel corso dell’esercizio. La differenza tra costi e ricavi darà vita ad un utile oppure ad una perdita.
  3. Nota Integrativa: è parte integrante del bilancio in cui sono riportate tutte le informazioni che rispecchiano al meglio i principi a cui l’azienda deve sempre mantenere fede, perciò aiutano a rappresentare un bilancio più corretto e veritiero. Deve indicare i criteri applicati nella valutazione del bilancio, variazioni dell’attivo e del passivo, l’elenco delle partecipazioni, il totale dei debiti della durata superiore ai 5 anni e il totale degli oneri finanziari dell’esercizio presenti nell’attivo.
bilancio esercizio milano

Quando depositare il bilancio?

I soci compilano annualmente il bilancio entro 120/180 giorni dalla data di fine dell’esercizio e non oltre i 30 giorni dalla data di approvazione. L’amministratore dovrà poi depositarlo presso il Registro Imprese.

Quali sono le tipologie di bilancio aziendale?

  • Bilancio in Forma Ordinaria: è formato dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa. Riguarda le società che emettono titoli negoziati in mercati regolamentati o che superano i limiti per effettuare un bilancio in forma ordinaria.
  • Bilancio in Forma Abbreviata: è formato dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa. Riguarda le società di capitali che nel primo esercizio e nei due che succedono, non abbiano superato due dei seguenti limiti: totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale (4.400.000€), ricavi delle vendite e delle prestazioni (8.800.000€) e dipendenti occupati in media durante l’esercizio (50 unità).
  • Bilancio delle Micro-Imprese: è formato dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico. Le micro-imprese sono società che nel primo esercizio e nei due che succedono, non abbiano superato due dei seguenti limiti: totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale (175.000€), ricavi delle vendite e delle prestazioni (350.000€) e dipendenti occupati in media durante l’esercizio (5 unità).
  • Bilancio Finale di Liquidazione: è formato dal Patrimonio Attivo finale da ripartire, esposizione del piano di riparto che indica le quote di liquidazione dei soci. Inoltre deve essere in grado di permettere agli organi di controllo di esprimere il loro parere. A differenza del bilancio annuale, esso rientra tra gli adempimenti compresi nella Comunicazione Unica d’Impresa.